Marina di Vietri

L'abitato della Marina lambisce l'ampia spiaggia in cui sfocia il fiume Bonea. L'elemento caratterizzante della frazione è la cinquecentesca torre di avvistamento posta a difesa dalle incursioni dei pirati saraceni e i palazzi che le fanno da cornice ospitano numerosi locali, bar e ristoranti dove la gioventù salernitana ama ritrovarsi. Nel periodo estivo la frazione vive i suoi momenti più frenetici.

Molina

la sua fondazione è del 1080 d.C. ma probabilmente in zona si rifugiarono gli abitanti scampati alla distruzione dell'antica Marcina. Casale Molinaedeve il suo nome ai tanti mulini che sfruttavano l'energia del fiume Bonea.

Raito

La frazione di Raito risale al V-VI secolo d.C. ed è immersa nel verde dei monti che dominano Vietri sul Mare. Il suo territorio ospita la storica Villa Guariglia dove, ai tempi dello sbarco degli alleati, fu dislocata la commissione alleata di controllo nazionale e il re Emanuele III vi soggiornò da agosto del 1944 ad aprile del 1945. All'interno delle 36 stanze sono esposte molte opere d'arte, suppellettili e argenteria mentre nella biblioteca trovano posto oltre 4000 volumi. La torretta situata nel parco invece ospita il museo della ceramica dove divisi in tre settori sono collocati i reperti in ceramica che vanno dal '700 al '900. Nel primo settore trovano posto le terracotte policrome di stampo religioso tra cui le acquasantiere. Nel secondo fanno bella mostra gli oggetti d'uso comune quali piatti, brocche, mattonelle ecc. Nel terzo vengono esposte le ceramiche del cosiddetto periodo tedesco .

Da Raito partono alcuni sentieri segnalati dal Cai tra cui quello che porta al Monte Avvocata dove sorge l'omonimo santuario della Madonna.

Albori

Albori è un borgo abbarbicato al monte Falerio che conserva ancora le sue caratteristiche originali e si sviluppa attorno alla cinquecentesca chiesa di S.Margerita D'Antiochia. La sua origine viene fatta risalire agli abitanti di Marcina scampati al saccheggio dei Vandali. Da Albori si può partire per raggiungere a piedi la cima del Monte Falerio da cui si gode di una vista privilegiata dell'intero Golfo di Salerno. Tra il fitto bosco che incornicia Albori si possono incontrare specie vegetali rare tra cui la Pinguicola hirtifolia, una pianta carnivora tipica del posto. Una lunga scalinata collega il borgo con il mare e porta a Marina d'Albori, una graziosa spiaggetta tra gli scogli.

Dragonea

Luogo di caccia dei principi longobardi il territorio di Dragonea presenta un territorio ricco da un punto di vista naturale dove la parte del leone la fa il vallone del Bonea dove si trova la grotta di San Cesareo, (in questo antro la tradizione vuole il santo abbia abitato ), con annessi i resti di un edificio religioso. La chiesa di S.Vincenzo eretta nell XI sceolo d.C. è il momumento caratteristico del borgo.

Benincasa

Il borgo collinare è devoto a S.Francesco da Paola che secondo la tradizione avrebbe soggiornato in questi luoghi. Scalinate e sentieri dove è facile trovare piccole edicole votive attraversano terrazzamenti coltivati e macchia mediterranea.